Borghetto d'Arroscia › Mostre delle favole precedenti › 3° Mostra delle favole |
|
|||
Classe IF | |||
Le fiabe uniscono tutto il mondo. Nelle fiabe ognuno può essere uno e centomila. La fiaba ti insegna a sognare a fantasticare e in ogni momento c’è movimento. Principesse, draghi, gatti con gli stivali fanno un ballo e tanti regali! Tutti sorridenti con denti splendenti; con una canzone, sotto un bel ombrellone, mentre si gioca col pallone. tutti felici e contenti , in un girotondo Intorno al mondo Il drago e la principessa In un lontano castello c’era un drago con un mantello e una giovane principessa che si chiamava Vanessa Il drago la teneva prigioniera ma lei di fuggire cercava la maniera e per salvare tutta la gente del castello fece cadere il drago in un tranello Morì così il drago con il mantello. Tutti da allora cantarono sorridenti perché vissero felici e contenti Ci sono due delfini che sono davvero carini poi c’è una sirena con la coda verde come una pera e portandola a spasso fanno un giro fantastico e vedono il tramonto immaginandosi in un altro mondo tornati a casa ripensano alla bella giornata La favola non si può raccontare a tavola, ma si racconta nel letto e non sul tetto I grandi dicono che le sanno raccontare perché hanno i poteri della maga Magò ma non sono capaci neanche un po’ perché non hanno fantasia e questo è la cosa più brutta che ci sia! Se nel mondo la fantasia non tace sarà assicurata la pace «La fantasia è più importante della conoscenza.» (A. Einstein) “È stato nelle fiabe che per la prima volta, ho scoperto la potenza delle parole e la meraviglia di cose come la pietra, il legno, il ferro, la casa e il fuoco, il pane e il vino” (J.R.R.Tolkien, “Albero e foglia”).
Il "C'era una volta..." apre le porte a paesi lontani, a tempi diversi... ad un tempo che non ha tempo. A situazioni dove reale e fantastico permettono di osservare la realizzazione dei vari passaggi della dimensione più consona al genere umano: "Crescere". |