Benché l'uomo sia uno degli animali più lenti di tutto il creato, tuttavia la goffaggine del suo corpo è compensata dalla velocità della sua fantasia. Mentre nella realtà ogni cosa è subordinata ai vincoli insuperabili del fisico, al perenne avvicendarsi delle stagioni, alle scadenze implacabili della burocrazia; nelle fiabe, che rappresentano la quintessenza dell'inventiva, tutto avviene con fulminea rapidità: la principessa bacia il rospo che si trasforma all'istante in principe; in pochi secondi Pincochio viene arrestato, giudicato e condannato. Ma qui scatta un paradosso: noi riusciamo a essere appagati soltanto con l'immaginazione ma questa, pur rappresentando la parte più veloce di noi, può essere alimentata solo attraverso la riflessione e la calma. Per stare bene occorre immaginare; per immaginare serve riflettere; per riflettere bisogna concedersi il lusso della pausa, cioè, dell'andare piano. La fantasia è una macchina velocissima che, per correre, ha bisogno di quello strano carburante che è la lentezza. Domenico De Masi
|
|