Il Comune di Borghetto d’Arroscia in collaborazione con la Comunità Montana Alta Valle Arroscia di Pieve di Teco e con la Provincia di Imperia presenta :

la II° Edizione della „Mostra delle favole„

dal titolo :

 

„Realtà di ieri, favola oggi!„

 

 

 

Anche quest’anno la splendida sala consiliare del comune di Borghetto d’Arroscia si trasforma in una allegra  galleria d’arte dove si prendono forma le favole che raccontano annedoti della vita di un tempo passato. A metà strada tra la zona costiera di Albenga e la spettacolare faggeta di  Rezzo s’incontrano nel simbolo dello storico ponte romanico di Borghetto  d’Arroscia l’arte moderna e la tradizione, attraverso l’esposizione di una serie di opere  realizzate da artisti e da appassionati del mondo dell’arte, da  bambini e da anziani  che in qualche modo fanno riaffiorare l’incanto di una natura ancora incontaminata e la magia dei volti dell’ubagu della Valle Arroscia, creando un caleidoscopio di immagini e colori difficilmente dimenticabile.

 

Il tema della mostra di quest’anno  si intitola  „Realtà di ieri, favola oggi!„ - Così rivivranno bàsure e folletti, sogni e fantasie, stupore e magia, miti e fiabe, cultura e natura, arte e poesia.

 

Il recupero dei valori del passato ci permetterà di  dare vita ad un incontro di cultura del presente che ci  fa credere in un progresso nuovo verso il futuro.

Il programma della giornata inaugurale prevista per sabato 24 maggio alle ore 17,00 prevede l’introduzione di Silvia Parigi De Canis di  Lavina sul  mondo delle favole e l’intervento di  Gerry Delfino di  Albenga che rievocerà la magia sperduta della Valle Arroscia.

Durante l’evento si esibiranno i bambini della Scuola di ballo „Maxiglory„ di Albenga.

Seguirà un buffet  „al sapore dei fiori„ accompagnato da musica popolare della Valle Arroscia.

 

Alla mostra partecipano quest’ anno :

 

- Le favole surreali della vita di Riccardo Armatori

 

-  I  paesaggi delle favole di Giuseppe Deperi

 

- La magia nella fotografia di Marino Ferrara

 

- Gli angeli eterei di Elvira Leiten

 

- La ceramica incantata di Caterina Massa

 

- I sogni delle pietre fiabesche di Lisa Meixner

 

- Le sculture legnosi del bosco magico di Rosario Plicato

 

- La magia della luce nel vetro artistico di „Vitrum vetreria„

 

- Le favole delle antiche ricette animate della Scuola elementare di Ortovero

 

- Le composizioni floreali di Alida Adorno

 

- I libri creativi degli alunni della Scuola Don Barbera di Albenga

 

- Le favole inviate dalle prime medie dell’ICS di Russi (RA) a cura di Silvana Iorio

 

- Alcune opere realizzate dagli ospiti  della Casa di Riposo di Pieve di Teco

 

 

Orario della mostra  :

dal 26 maggio al 7 giugno 2003:  dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle ore 13.00

martedì e giovedi  anche di  pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 18.00.

 

La „Mostra delle favole“ a Borghetto d’Arroscia fa parte del progetto culturale-turistico della Valle Arroscia denominato "Parco delle Favole" ed offre un'ottima prospettiva per la visione di quanto in fase di realizzazione.   Il „Parco delle favole“ nasce dall’esigenza sempre più impellente di tramandare ai nostri nipoti ancora alcune pagine recuperabili che troviamo in una biblioteca vivente che è il nostro entroterra ligure.   Nel „Parco delle favole“ ci troviamo in un museo magico del territorio della Valle Arroscia dove   ... la „Mostra delle favole“ dovrebbe ampliarsi, rimanere permanente, ma anche itinerante per visitare luoghi suggestivi e fiabeschi   ... possiamo ridare alla favola il significato pedagogico e morale che gli antichi latini attribuivano alla fabula   ... sopravivono i valori ed i sensazioni della vita di una volta   ... s’incontrano i ricordi del passato con le esigenze di un tempo nuovo   ... cresce una creatività nuova dalle radici della cultura e tradizione contadina di una volta

...si costruisce un luogo di ricerca delle tradizione e usanze della nostra vita contadina che fa parte della cultura unica europea   ...si svolgeranno incontri nazionali ed internazionali tra la spontaneità della gioventù e l’esperienza degli anziani   ... dove il compito pedagogico delle donne anziane era attraversa le fabule di preparare i bambini ad affrontare la vita ed a superare gli ostacoli di ogni giorno attraverso la conoscenza delle figure fiabesche degli orchi, streghe, draghi ecc. comunicando gioia alla vita e speranza, perché i bambini sapevano che dopo il male veniva il bene!   ... le favole possono ancora oggi trasmettere i valori fondamentali, eterni ed immutabili della tradizione popolare secondo il motivo: „La fabula alla ricerca dei valori perduti!“   ... vivono le bàsure ed i folletti, i sogni e la fantasia, lo stupore e le meraviglie (miracoli), i miti e le fiabe, la cultura e la natura, l’arte e la poesia nella nostra coscienza e nei nostri cuori