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Fiaba della biscia

105.FIABE DELLA BISCIA

I

Cera una volta un bambino con la sua ciotoletta di latte e il pane a pezzettini. Gliela preparava tutti i giorni la sua mamma per merenda e il bambino se la portava fuori nella corte. Quando cominciava a mangiare, da una fessura del muro strisciava fuori la biscia di casa, ficcava la testina nel latte e faceva merenda insieme a lui. Il bambino era tutto contento e se succedeva che fosse seduto con la sua ciotoletta e la biscia tardasse a venire, la chiamava così:


«Biscia, biscia, la zappetta
è già pronta che t'aspetta,
mangia il pane spezzettato,
bevi il latte zuccherato».


La biscia arrivava subito e gustava molto la merendina. E non mancava di mostrare la sua gratitudine: dal suo tesoro nascosto portava al bambino tante belle cose, pietre facenti, perle e ninnoli d'oro. Però, siccome beveva solo latte e lasciava lì il pane, un giorno il bambino prese il suo cucchiaino, le dette un colpettino sulla testa e le disse: «Biscetta, mangia anche il pane».


La madre, che era in cucina, sentì il bambino parlare con qualcuno e quando vide che colpiva una biscia col cucchiaino corse fuori armata di un pezzo di legno e ammazzò la buona bestiola. Dopo quel giorno il bambino non fu più quello. Finché la biscia aveva fatto merenda con lui, cresceva e si irrobustiva, ora invece non aveva più le guancette rosse e dimagriva a vista d'occhio. Non passò molto che la civetta lasciò cadere il suo grido nella notte, il pettirosso raccolse foglie e rametti per una corona funebre e infine il bambino giacque nella bara.



Storie della serpe

1.

Un bambino sedeva per terra davanti alla porta di casa e aveva accanto a s‚ una scodellina di latte e pezzi di pane, e mangiava. In quella arrivò una serpe strisciando, ficcò la sua testolina nella scodella e mangiò con lui. Il giorno dopo tornò ancora e così ogni giorno per un certo periodo di tempo. Il bambino la lasciava fare, ma vedendo che la serpe beveva sempre solo il latte e non toccava i pezzetti di pane, prese il suo cucchiaino, la batté‚ un poco sul capo e disse: -Su, mangia anche il pane!-. In quel periodo il bambino era diventato bello ed era cresciuto. Un giorno la madre se ne stava dietro di lui e, vedendo la serpe, corse fuori e l'ammazzò. Da quel momento il bambino incominciò a dimagrire e infine morì.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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