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Letteratura tedesca 1786 - 1848: Periodo classico - Romanticismo - Biedermeier

Letteratura tedesca 1786 - 1848

Weimarer Klassik (1786-1805/1832)

 

La Weimarer Klassik o Classicismo di Weimar che prende il nome dalla città di Weimar nel Granducato di Sassonia-Weimar (oggi in Turingia)
dove vissero negli ultimi anni del XVIII secolo i maggiori esponenti della letteratura dell'epoca:

Christoph Martin Wieland, Johann Gottfried Herder, Johann Wolfgang von Goethe e Friedrich Schiller.

Viene considerato spesso come l'apogeo della letteratura tedesca.



Romanticismo (1799-1835 circa)

                     

Il romanticismo tedesco in Germania (Deutsche Romantik) in letteratura viene suddiviso
normalmente in due correnti sviluppatesi in tempi diversi:

Vengono spesso ascritti al Romanticismo Ernst Theodor Amadeus Hoffmann, Zacharias Werner e Friedrich Hölderlin
che in realtà non sono di facile catalogazione e sarebbe meglio considerarli come autori autonomi ed eclettici influenzati però dalle ideologie del tempo.

Biedermeier (1815-1848 circa)

Alcuni quadri del pittore romantico Caspar David Friedrich
Biedermeier
Biedermeier (1815-1848 circa)


Senso della parola:


bie·der·mei·er·lich agg SPREG. piccolo borghese, filisteo.
Bie·der·mann m (-[e]s -männer)
1 uomo m onesto, leale, probo
2 (Spießer) piccolo borghese m, borghesuccio m

Bie·der·keit f (-)
1 onestà f, lealtà f, probità f
2 (Einfältigkeit, Beschränktheit) semplicità f, bonarietà f

bie·der agg
1 ANT. bravo, onesto, dabbene
2 (einfältig, beschränkt) semplice, bonario, (da) sempliciotto, (da) piccolo borghese:
eine biedere Wohnungseinrichtung un arredamento piccolo borghese.
 
 

Il poeta romantico dal punto di vista del Biedermeier:
Dizionario della lingua tedesca dei fratelli Grimm
Dizionario completo della lingua tedesca:
Deutsches Wörterbuch von Jacob und Wilhelm Grimm
pubblicato 1854 -1961 in 32 volumi
con 67.744 colonne e ca. 320.000 lemmi
La parola

Weltanschauung



Non è letteralmente traducibile in lingua italiana perché non esiste nel suo lessico una parola che le corrisponda appieno. Essa esprime un concetto che può essere restrittivamente tradotto con "visione del mondo", "immagine del mondo" o "concezione del mondo" e può essere riferito a una persona, a un gruppo umano o a un popolo, come a un indirizzo culturale o filosofico o a un'istituzione ideologica in generale e religiosa in particolare.

La Weltanschauung tende a trovare una collocazione in un ordine generale dell'Universo specialmente in senso filosofico, ma il concetto è stato utilizzato anche in riferimento a elementi di specie, geografici, linguistici e razziali: pertanto, si tratta di un concetto che trascende il singolo e attinge nel collettivo condiviso, e l'uso di questo termine nel linguaggio italiano al posto di "visione del mondo" ha il significato di estendere il concetto a una dimensione sovrapersonale di un determinato punto di vista.



Weltanschauung del romanticismo



La Weltanschauung romantica si esprime in un desiderio struggente dellInfinito, dellAssoluto, della Totalità, caratterizzato dalla Sehnsucht, una parola-chiave tedesca che incarna un concetto tipico della cultura romantica, reso in italiano per lo più con il termine "struggimento". Indica un desiderio interiore rivolto ad una persona o una cosa che si ama o si desidera fortemente. Questo stato d'animo è direttamente collegato al doloroso struggimento che si prova nella difficoltà di raggiungere l'oggetto del desiderio.





La poesia

Wünschelrute

(Bacchetta del rabdomante)

Schläft ein Lied in allen Dingen,

Die da träumen fort und fort,

Und die Welt hebt an zu singen,

Triffst du nur das Zauberwort.
 


Joseph von Eichendorff (1788 - 1857)



Bacchetta magica
Dorme un canto in ogni cosa
che qua sogna senza fine,
e a cantare prende il mondo
se la formula indovini.

Bacchetta magica
Dorme un canto in ogni cosa
Che continua, continua a sognare
E il mondo prende a cantare
Se la parola magica sai trovare.
La chiave d'oro, ultima fiaba dei fratelli Grimm

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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